Dalla Romagna con furore! La terra della piadina e dei salumi esporta in tutta Europa un altro prodotto tipico: i
Redska. Formata nei d'intorni di Cesena nel 2001 la band ottiene subito un posto di rilievo nella scena musicale italiana, grazie ai canali musicali indipendenti (webzine, magazine, webradio ecc...) spingendo il loro primo album
"Mi son sbagliato nel confodermi". Subito balza all'occhio degli appassionati, con uno stile che passa dallo ska al raggamuffin, dal reggae al rocksteady. Inizialmente più raffinati, il loro sound diventa più grezzo e duro, facendo breccia negli appassionati del punk, cominciano prestissimo al loro attività live, aprendo concerti di gruppi molto famosi come gli ska-p nelle date italiane del 2005. Estremamente politicizzati, i loro testi non si lasciano andare a troppe metafore, con susseguirsi di slogan sinistroidi (il loro nome non lascia dubbi "red"), farciti da una ottima dose di ironia e comicità, direi di aver tracciato adeguatamente il loro profilo. Le loro canzoni sono dirette, senza fronzoli e immediate per qualunque ascoltatore, non c'è spazio per pragmatismi, si balla e ci si scatena con i loro ritmi sostenuti.
Gli arrangiamenti sono piuttosto elaborati (specialmente i fiati nei primi 2 album sono molto ben fatti), via via col passare del tempo e degli album, come già detto, il loro sound diventa più rude abbracciando il punk rock.
Parere personale: non ne capisco i motivi, ma dall'ultimo album in poi, la sezione fiati si è ridotta a un elemento solo, un trombone, che per quanto sia un ottimo strumento ha un suono grave e basso che se non viene accompagnato da una tromba almeno, il sound nel suo complesso diventa bruttino perde la frizzantezza che rende lo ska così bello da ascoltare. Questo rimane il mio parere personale eh! non mi uccidete!
Componenti
Il Duca - voce
The Lord RockSteady Montz - chitarra
Il Veggente a.k.a. De Veggent - tastiere
Aflo - basso
Gelo - batteria
Teo Watchamanna - trombone
Recensione Discografia
Mi son sbagliato nel confondermi (2004)
Primo lavoro della band risalente al 2004, 14 traccie intense di ska-core ben blianciate, sound piuttosto raffinato per essere una band al primo album, avviso che se non siete amanti del genere arriverà sicuramente a noia. Da segnalare le tracce
Blizkrieg Bop (cover della celebre hit dei Ramones in chiave Ska) e
Vivo, una canzone in pieno stile reagge assolutamente da ascoltare. Nessun videoclip.
Mi son sbagliato nel confondermi (2007)
Riedizione del primo album, con aggiunta di tracce live e un videoclip live
Le mie prigioni (2008)
Personalmente l'ho trovato migliore del primo, maturo, vario e con ritornelli e liriche gradevolissimi. Più "cattivo" del precedente, ma con ritimiche più orecchiabili, si candida ad essere uno dei miei album preferiti. Bellissima la cover "
datemi un martello" cantata dalle Charlestons (ad essere pignoli degli squilibri nel mixato rendono difficoltoso ascoltare il cantato),
Ogni mio sbaglio altro brano suggestivo, lento ma allegro. l'album presenta diverse collaborazioni tra cui:
Los Fastidos, Charleston, Banda Bassotti e Matrioska. Nessun videoclip.
MSSNC (2011)
Riedizione del primo album dalla etichetta tedesca
Mad Butcher Records
La rivolta (2012)
Nuovo album in studio della band romagnola, 14 tracce, di cui il rifacimento d'impatto del brano "Vivo" in chiave rocksteady. Album piuttosto piatto e ripetitivo, sia in testi che in musiche, bello il primo ascolto ma al 3°-4° va subito a noia.
L'impianto è sempre quello, ska-punk rude, con tocchi di rocksteady e reaggea muffin, sezione fiati ridotta quasi sempre a un trombone.
Ancora una volta i Redska tornano a parlare di società: morti sul lavoro, Chiesa, disinformazione, discriminazione razziale, omofobia, rivolte operaie e quant'altro.
Solo per appassionati del genere, nessun elemento di originalità e il tutto appare staranamente anonimo e incompleto. Da segnalare l'orrenda cover di
White Riot, in chiave reagge cantata da
Micki dei No Relaz, inascoltabile. Brani degni di nota sono: La rivolta, Eroi, Natura e Vivo steady, il resto è pura monotonia. L'album vanta numerose collaborazioni: gli italo-tedeschi
The offenders, No Relax, Rude Hi-fi, Arpioni
Videoclip:
La rivolta
Bella ciao EP (2013)
EP pubblicato in Italia dalla One step records (fondata dal cantante della band) contiene 3 tracce tra cui un remake di (un altro?!) Bella Ciao, Simile e La resistenza feat. NH3 (molto orecchiabile, quasi commerciale)